Collassi carpali
Si definisce collasso carpale la conseguenza del mal allineamento delle ossa del carpo (instabilità del carpo), in esiti del deterioramento delle struttura osteo-articolari. Cause post-traumatiche - esiti fratturativi di scafoide (SNAC) - esiti di lesioni legamentose (SLAC) - esiti fratturativi delle ossa del carpo (scafoide escluso) - Artropatie conseguenti ad affezioni reumatiche (artrite reumatoide), artrosi.
Cause
Possono essere post-traumatiche - esiti fratturativi di scafoide (SNAC) - esiti di lesioni legamentose (SLAC) - esiti fratturativi delle ossa del carpo (scafoide escluso) - Artropatie conseguenti ad affezioni reumatiche (artrite reumatoide), artrosi
Classicamente si possono distinguere 3 quadri:
1) SLAC WRIST (Scapholunate Advanced Collapse) o collasso carpale a seguito di lesione legamento scafo-lunato
2) SNAC WRIST (Scaphoid Nonunion Advanced Collapse) o collasso carpale a seguito di fratture di scafoide non consolidate.
3) Grave artrosi post traumatica, artropatia generalizzata, malattia di Kienbock o necrosi del semilunare.
Sintomi
Tumefazione con deformazione articolare del polso, dolore e dolorabilità pressoria ed alla mobilizzazione con progressiva riduzione della funzionalità articolare fino alla rigidità.
Diagnosi
La diagnosi è inizialmente clinica e deve essere seguita da un esame radiologico standard, completato con esame TAC ed eventualmente con RMN.
Terapia
La terapia è essenzialmente chirurgica e generalmente a seconda del quadro si possono eseguire quattro tipi di intervento:
- Carpectomia prossimale o asportazione delle ossa della prima fliera del carpo creando in tal modo una nuova articolazione tra la filiera distale ed il radio.
- Artrodesi parziali le cui più frequenti sono l artrodesi dei quattro angoli che consiste nell asportazione dello scafoide e nella fusione articolare di quattro ossa del carpo e l’artrodesi radio-scafo-lunata consistente nel blocco dell’ articolazione di queste ossa.
- Artroprotesi
- Artrodesi totali consistenti nel blocco articolare del polso
Tutti questi interventi sono finalizzati a risolvere la sintomatologia dolorosa del paziente e nei primi tre casi a lasciare una residua articolarità anche se limitata.
Dopo il trattamento chirurgico è necessario l'uso di un tutore d immobilizzazione da mantenere per 30 giorni e quindi un intensa fisiokinesiterapia per il recupero articolare.